Diagnostica per immagini
CT Cone Beam
Cefalù, Petralia, Castelbuono, Gangi, Campofelice di Roccella
La Cone Beam CT è una variante della tomografia computerizzata, ed è usata specificatamente negli studi dei denti e delle estremità.
Questa indagine radiologica è la CBCT (Cone Beam Computed Tomography) destinata a sostituire in Odontoiatria, la TC.
Come funziona la CBCT?
La Cone Beam è per così dire una TC di ultima generazione, consente di fare acquisizioni volumetriche, in questo caso il volume del cranio, e di fare ricostruzioni molto dettagliate in 3D del cranio analoghe a quelle che le TC multislice fanno a costi notevolmente più elevati e con dosi di radiazioni notevolmente superiori.
Tra gli altri vantaggi quello della semplicità di esecuzione, infatti per il paziente è come fare una banale ortopantomografia.
Le ricostruzioni tridimensionali degli elementi che costituiscono l’apparato masticatore, danno delle informazioni di dettaglio estremamente importanti al chirurgo odontoiatra.
Prima di tutto la Cone Beam e fondamentale nella chirurgia implantologica, in quanto da informazioni essenziali al chirurgo per valutare le condizioni dell’osso su cui deve andare a impiantare il nuovo dente, e anche lo spessore dello stesso in modo da potere scegliere l’impianto più adatto, e consente inoltre di fare delle simulazioni in modo che la pianificazione dell’intervento riservi meno sorprese possibile durante l’atto chirurgico.
Un’altra attività in cui le informazioni fornite dalla CBCT o Dentalscan, entrambi modi diversi di chiamare la stessa metodica, è la chirurgia estrattiva del Ottavi. In questo caso la ricostruzione 3D da delle informazioni spaziali sui rapporti tra il canale del nervo mandibolare consentendo al chirurgo di conoscere il rischio reale di danneggiare il nervo mandibolare in corso di estrazione.
Naturalmente la TAC delle arcate dentarie consente altri studi di dettaglio che hanno migliorato notevolmente la radiologia odontoiatrica.
Prima di tutto consente di vedere benissimo una buona parte dei seni mascellari, e quindi la mucosa, ma anche i rapporti del pavimento del seno mascellare con le radici dei denti.
Consente uno studio ottimale dell’articolazione temporo mandibolare, frequentemente causa di disturbi della masticazione. Inoltre, consente ai più esperti la navigazione all’interno dei canali del dente per valutare le terapie canalari nei casi di insuccesso.
Alla luce di quanto sopra appare evidente come due esami simili per tecnica di esecuzione, semplicità e totale assenza di dolore possono dare risposte diagnostiche cosi diverse, per qualità, la dental scan ha consentito di fare un notevole passo in avanti nel campo della diagnostica radiologia della patologia dentale, con grande beneficio sia dell’odontaiatra ma soprattutto del paziente. Naturalmente i costi sono moderatamente più elevati, ma a fronte del vantaggio diagnostico che ne deriva il dato è del tutto trascurabile.
Dove e quando si ritira l’esame
Generalmente l’esame viene consegnato direttamente al paziente dopo la refertazione del medico.
Da oggi è possibile prenotare l’esame online collegandosi al sito dello studio.
Testimonials