Diagnostica per immagini

La Diagnostica per immagini è quella branca della medicina che si occupa di eseguire degli esami clinici strumentali, attraverso l’utilizzo delle immagini diagnostiche.
La Diagnostica per immagini è l’evoluzione della radiologia sviluppatasi in seguito al tumultuoso sviluppo tecnologico che ha investito tutto il settore.
Siamo partiti nell’ottocento con la scoperta dei raggi X che attraversando il corpo andavano ad impressionare una pellicola posta oltre il corpo da studiare, poi sono stati scoperti gli ultrasuoni che negli anni settanta hanno introdotto la prima rivoluzione tecnologica, per passare poi alla TC e alla Risonanza Magnetica.
Queste metodiche raggiungono lo stesso scopo, cioè riuscire a fare una diagnosi con lo studio delle immagini prodotte dal corpo umano, attraverso differenti tecnologie; per esempio la radiologia e la TC utilizzano le radiazioni X che come si sa oltre ad avere una grande efficacia diagnostica perché sono semplici da eseguire ed a basso costo, dall’altro lato sono dannose perché cancerogene, quindi vanno usate solo nei casi realmente necessari.
L’ecografia invece utilizza le onde sonore e la loro capacità di attraversare i tessuti molli per ottenere le immagini di organi e tessuti; infine la Risonanza Magnetica utilizza le onde magnetiche e la loro interazione con i tessuti del corpo umano per produrre immagini.
Tutte queste metodiche sono tanto più efficaci quanto più appropriatamente vengono utilizzate,
infatti solo il loro utilizzo appropriato dietro stretta indicazione medica fanno di queste uno strumento straordinario a disposizione del medico per sconfiggere la malattia; al contrario il loro uso scorretto oltre a costituire un costo inutile per il paziente ma anche per il sistema sanitario, rischia di allontanarci dalla diagnosi e dalla cura ottimale per il paziente.